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Blockchain

DeFi: cos’è la finanza decentralizzata, i servizi peer to peer su blockchain

  • Febbraio 20, 2022
  • 5 min read
DeFi: cos’è la finanza decentralizzata, i servizi peer to peer su blockchain

La sigla DeFi sta a indicare la finanza decentralizzata, essendo un’abbreviazione dell’espressione in lingua inglese Decentralized Finance. Si tratta di un termine generale che viene impiegato in riferimento a quei servizi finanziari peer to peer che vengono effettuati sulla blockchain Ethereum e, più in generale, sulle blockchain pubbliche. Attraverso la finanza decentralizzata è possibile compiere quasi tutte le operazioni che vengono garantite dalle banche classiche: lo scambio di risorse e di strumenti derivati, l’acquisto di polizze assicurative, la concessione di prestiti, l’attivazione di prestiti, il guadagno di interessi, e così via. La differenza più significativa rispetto a quel che avviene con una banca normale è che in questo caso le procedure sono più veloci e non c’è bisogno di documenti; inoltre, non è richiesta la presenza di terze parti.

Le caratteristiche della DeFi

La DeFi, esattamente come ogni altra operazione che viene eseguita in moneta digitale, è di tipo peer to peer e globale, aperta a chiunque e fondata su pseudonimo: ciò vuol dire che le operazioni si svolgono direttamente fra due persone, e non è necessario un sistema centralizzato che faccia da intermediario. I vantaggi che scaturiscono da questa configurazione sono numerosi. La possibilità di usare uno pseudonimo implica che non si è costretti a dare il proprio indirizzo di posta elettronica, né a comunicare il proprio nome o qualunque altra informazione personale. Per ottenere l’accesso, inoltre, non bisogna far altro che creare un portafoglio, senza che occorra aprire un conto o presentare una domanda.

Il significato e le implicazioni della DeFi

La finanza decentralizzata si fonda su un concetto importante come quello di criptovaluta, proveniente dal Bitcoin: un concetto che, però, viene ampliato ancora di più, in modo che si realizzi un’alternativa di tipo digitale rispetto ai prodotti a disposizione sui mercati azionari classici, evitando i costi che ne scaturiscono. Non ci sono stipendi da versare ai banchieri, né locali da prendere in affitto per gli uffici, e così via. Questo tipo di sistema ha tutte le potenzialità per dare vita a mercati finanziari che siano più equi, più liberi e più aperti, a cui tutti possono accedere a patto che dispongano di una connessione a Internet.

La flessibilità

La flessibilità è una delle caratteristiche più significative di questa soluzione. Per esempio, è possibile trasferire le proprie risorse senza che sia necessario chiedere il permesso e in qualunque momento; non c’è bisogno di pagare commissioni onerose a questo scopo e non servono lunghe operazioni che comportano tempi di attesa infiniti. Un altro aspetto che merita di essere messo in evidenza è quello che riguarda la trasparenza, dal momento che ogni soggetto coinvolto nelle operazioni ha la possibilità di visualizzare tutte le transazioni eseguite: cosa che, invece, non avviene nel caso di una società privata. La velocità, infine, è un altro dettaglio molto importante, visto che i premi e i tassi di interesse nella maggior parte dei casi vengono aggiornati in tempi rapidi, a volte addirittura ogni 15 secondi. Per di più, sono quasi sempre più alti rispetto a quelli che caratterizzano i prodotti messi a disposizione sui mercati azionari classici.

Il funzionamento della DeFi

Ma qual è il meccanismo di funzionamento che sta alla base della DeFi? Nella maggior parte dei casi l’interazione degli utenti avviene attraverso le cosiddette dapp (abbreviazione dell’espressione in lingua inglese decentralized app), che sono delle applicazioni software decentralizzate che quasi sempre si servono della blockchain Ehtereum. Per usare i servizi di finanza decentralizzata, come si è detto, non c’è bisogno di aprire un conto né di presentare una domanda ad hoc, e questa è una differenza evidente rispetto a ciò che succede nel momento in cui si fruisce del servizio di una banca standard.

Quali sono le attività disponibili

Le interazioni con i servizi di finanza decentralizzata consentono di svolgere una vasta gamma di attività. È possibile, per esempio, comprare degli strumenti derivati, puntando su specifiche risorse sul breve o sul lungo periodo. Per le valute digitali, queste risorse equivalgono ai contratti di opzione e ai contratti a termine future sui titoli azionari. Anche il trading è una delle attività in cui ci si può cimentare, attraverso l’esecuzione di transazioni peer to peer per specifiche risorse in criptovaluta: quello che succederebbe se si potessero vendere e comprare titoli azionari non dovendo pagare le commissioni di brokeraggio. I prestiti, come si è già accennato, sono un’altra delle possibilità messe a disposizione dalla DeFi, che consente di prendere criptomoneta a prestito e di guadagnare premi e interessi non una volta al mese, ma in maniera continuativa, ogni ora che passa.

Che cosa si può fare con la DeFi

La DeFi può essere sfruttata anche per i risparmi per il futuro. Esistono conti di risparmio alternativi, infatti, in cui si può decidere di mettere da parte una quota della criptomoneta di cui si dispone; il vantaggio è che gli interessi che si guadagnano in questo modo sono più alti rispetto a quelli che, di solito, si potrebbero ottenere dagli istituti di credito. Anche i mutui possono essere ottenuti per mezzo della finanza decentralizzata, e la procedura è immediata, visto che non ci sono moduli da compilare. Ciò è vero a maggior ragione per i cosiddetti mutui flash, vale a dire quelli con una scadenza molto breve, che non vengono messi a disposizione dalle istituzioni finanziarie classiche.

I punti deboli della finanza decentralizzata

Per avere un quadro chiaro e completo dello scenario, in ogni caso, vale la pena di conoscere anche i potenziali punti deboli della DeFi. Per esempio, occorre sapere che le operazioni di trading si possono rivelare molto costose per effetto delle variazioni dei tassi che si applicano sulle transazioni della catena di blocchi Ethereum. Inoltre, le norme fiscali cambiano da un Paese a un altro, ed è indispensabile conservare tutti i documenti che riguardano le transazioni che si effettuano. Infine, gli investimenti sono esposti a una notevole volatilità, visto che si sta parlando di una tecnologia nuova: molto dipende anche dalla scelta delle dapps che si decide di usare allo scopo.

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