NFT famosi e più costosi
Gli NFT hanno innescato una valanga nel mondo dell’arte. I token crittografici relativi al certificato di autenticità e all’atto di proprietà di beni fisici e digitali sono sempre più diffusi perché, in teoria, tutto può trasformarsi in un non fungible token: per esempio un file su un social network, ma anche un sms o un giornale. Che sia un fenomeno duraturo o meno, certo è che in alcuni casi i prezzi di acquisto hanno tanti zeri. Gli NFT Bored Ape, per esempio, sono tra gli NFT famosi perché un utente è riuscito a comprarne uno a un prezzo di 3mila dollari, invece che a una cifra di 300mila dollari, per colpa di un errore di chi lo ha svenduto, che ha scritto sbagliando la cifra. I Bored Ape sono avatar esclusivi di simpatiche scimmie annoiate, e in tutto il mondo ce ne sono appena 10mila esemplari.
Il non fungible token The Merge
Parlando di NFT più costosi, il non fungible token con il prezzo più alto di tutto il 2021 è stato The Merge, che è entrato nella storia come il più remunerativo NFT che sia mai stato creato e venduto (fino a questo momento, ovviamente). Il suo autore è conosciuto come Pak, ma la sua vera identità è ignota. Quel che si sa è che dalla vendita ha ottenuto qualcosa come 91 milioni e 800mila dollari. Ma in che cosa consiste The Merge? Questa opera è un collage che è formato da circa 267mila NFT: a comprarla non è stata una persona sola, ma quasi 29mila collezionisti distribuiti in ogni angolo del pianeta. L’asta ha fatto sì che ciascun NFT venisse singolarmente venduto a un prezzo di 575 dollari, ma per chi già possedeva un token dell’autore era previsto uno sconto fino a un prezzo di 299 dollari. Non solo: ogni 6 ore, a partire dal momento in cui la vendita era cominciata, il prezzo veniva incrementato di 25 dollari. Nifty Gateaway ha riportato che mai un artista vivente era riuscito a realizzare una così grande vendita di pezzi di arte.
Everydays – The First 5000 Days e Human One
Tra gli NFT più costosi e famosi meritano di essere citati anche quelli di Beeple, artista il cui vero nome è Mike Winhelmann. Human One, per esempio, è stato venduto a un prezzo di 28 milioni e 900mila dollari: consiste in una scultura alta 2 metri ibride, con monitor led sui quali vengono proiettate delle immagini distopiche, accessibili unicamente a chi si serve della blockchain Ethereum.
Ma non è questo il solo dettaglio curioso che caratterizza tale opera, che è in grado di aggiornarsi senza soluzione di continuità, così da rafforzare il rapporto con chi la possiede. Everydays – The First 5000 Days, invece, è un insieme di migliaia di immagini che Beeple ha creato in più di 10 anni, e simboleggia il progredire della cultura pop e della tecnologia, in rigoroso ordine cronologico.
Il fenomeno CryptoPunk
Famosi e costosi sono i primi NFT distribuiti, i CryptoPunk, sono 10mila immagini che compongono la serie: si tratta di un insieme di icone a 8-bit che fanno parte di un progetto che è stato avviato da Larva Labs, una software house conosciuta nel settore anche per le sue collaborazioni con Microsoft e con Google.
Lo stile 8-bit è il tratto peculiare delle immagini, dalla qualità fortemente pixelata. Ogni avatar riproduce un soggetto ben preciso: il 7523, per esempio, è un alieno che è stato comprato per quasi 12 milioni di dollari, mentre il 7804 è un altro alieno con una pipa, un paio di occhiali da sole e un berretto, dal valore di oltre 7 milioni.