Shitcoin: cosa sono e il caso DogeCoin
Una Shitcoin è una criptomoneta priva di un reale progetto alle spalle, senza una concreta utilità e molto spesso manca anche di un whitepaper e l’identità degli sviluppatori è sconosciuta.
Molte criptovalute così studiate e poi lanciate sul mercato non sono altro che enormi bolle piene di promesse riguardo grandi guadagni, pronte a implodere e far sparire, letteralmente, i soldi degli investitori che, un po’ per ingenuità e un po’ per sfida, ci avevano creduto.
Quante e quali sono le Shitcoin
Per quanto la definizione di Shitcoin sembri chiara, tutt’altra storia è quella di individuare delle criptomonete universalmente riconosciute come Shitcoin. Si entra infatti nel mondo dell’arbitrarietà. Ad esempio, i puristi del Bitcoin, sono soliti definire Shitcoin tutte le altcoin che sono state create dopo la prima ed originale (e, per loro, unica) Bitcoin.
È noto invece che alcuni dei centinaia di migliaia di token lanciati sul mercato abbiano contribuito a sviluppare la tecnologia delle blockchain e a introdurre delle nuove funzionalità, grazie a progetti seri e a sviluppatori competenti. È il caso di Ethereum che ha introdotto il concetto di smart contract: funzionalità attualmente molto utile e utilizzato in tutti gli ecosistemi che si basano su una economia decentralizzata.
Altri esempi di monete che si sono rivelate in qualche modo utili e che hanno gettato luce su tutto il mondo cripto sono Monero, ZCash e SORRISO che, grazie a innovative tecniche crittografiche, hanno rivoluzionato il sistema per mantenere la privacy degli utenti.
Esistono infine delle Shitcoin che possono effettivamente essere definite così in quanto non hanno una vera utilità e non aggiungono alcuna funzionalità al sistema cripto ma che, in qualche modo, hanno una loro etica e il loro obiettivo finale è diverso dal voler fare loschi guadagni.
DogeCoin, la Shitcoin onesta
Il caso più famoso di Shitcoin etica è quello di DogeCoin, che ha attirato l’attenzione in modo particolare grazie al suo originale logo rappresentante un cane Shiba Inu e al suo nome altrettanto unico.
Doge è una criptomoneta nata nel dicembre 2013 come una criptovaluta scherzosa, ispirata dal famoso meme di Internet del cane Shiba Inu. Tuttavia, ciò che è iniziato come una parodia delle altre criptovalute è diventato rapidamente un fenomeno culturale e finanziario.
L’idea del suo fondatore, Billy Markus, e il suo co-fondatore, Jackson Palmer, era quella di creare una criptovaluta accessibile a tutti, che rompesse la barriera tecnica e culturale che spesso circonda il mondo delle criptomonete.
Dalla sua creazione a oggi, DogeCoin ha subito una notevole impennata sia in termini di popolarità che, di conseguenza, di capitalizzazione: in un solo anno dal suo lancio ha raggiunto i 76 milioni di dollari di market cap.
Dal 2021è stata inserita anche negli exchange più famosi come eToro. Quest’ultimo avvenimento rappresenta un gran riconoscimento, in quanto le piattaforme più famose per lo scambio di criptovalute sono anche le più affidabili agli occhi degli utenti. Di conseguenza più persone sono portate a fidarsi delle monete proposte ed acquistarle senza troppi problemi.
La sua natura giocosa, non legata a un settore particolare, rende il suo valore particolarmente volatile e influenzabile da episodi di speculazione, come quanto nel 2021 Elon Musk scrisse un tweet a favore di DogeCoin: subito dopo, e per i successivi 4 mesi, la criptovaluta ha registrato un +1100% guadagnandosi un posto nella top 10 delle più gradi criptovalute in circolazione.
Il successo di DogeCoin
I fattori che hanno contribuito al successo di DogeCoin sono molteplici:
- Sicuramente l’approccio amichevole è stato determinante per fargli guadagnare popolarità. La sua natura scherzosa ha contribuito ad attrarre un pubblico più ampio e meno tecnico rispetto ad altre criptovalute ritenute più serie e di appannaggio di pochi esperti;
- In secondo luogo, la comunità di appassionati di DogeCoin è notevolmente attiva e coinvolta, interesse che spesso si traduce anche in iniziative di beneficenza e donazioni, come quando la comunità ha raccolto fondi per la squadra di bob giamaicana alle Olimpiadi Invernali del 2014;
- Un altro fattore che la distingue dalle altre criptovalute e che la rende più vicina ai non esperti è il suo approvvigionamento illimitato: a differenza di molte altre criptovalute che hanno un numero massimo prestabilito di token, DogeCoin ha un approvvigionamento teoricamente illimitato che ne influenza la valutazione e l’utilizzo.
I ricercatori della società di servizi finanziari Galaxy Digital attribuisce la sua popolarità alla sua onestà: i suoi sviluppatori hanno sempre dichiarato che il suo unico scopo era quello di essere la valuta più divertente del mondo, uno dei motivi per cui manca di un piano strategico aziendale a lungo termine.
Gli stessi ricercatori sostengono che, “[…] anche se la sua volatilità è alimentata dalla mania, DOGE probabilmente sopravviverà finché vivrà Bitcoin, e finché le battute saranno divertenti”.
Dopo che eToro ha permesso ai suoi utenti di scambiare DogeCoin sulla propria piattaforma, anche l’exchange Gemini ha annunciato che si sarebbe allineato e ha motivato questa scelta sostenendo che “DogeCoin è il denaro del popolo, è irriverente e divertente. Non ci è imposto da un governo o da qualche altra autorità centrale, è scelto da noi, per noi – dal popolo, per il popolo. Wow.”.
Ecco quindi spiegato il successo di una moneta da alcuni definiti Shitcoin ma che grazie alla sua morale e al suo spirito, secondo gli analisti, potrebbe un giorno raggiungere anche l’ambito valore di 1 dollaro (USD).